UN SALUTO PRIMA DI INIZIARE
Bentornati in questo nuovo numero di Increscendo!
A parlarvi sono sempre io, Celeste Maffezzoni, che nello scorso numero vi avevo lasciati con una fantastica foto di me vicino all'albero di Natale, con un abitino da unicorno, e nessun si sarebbe certamente aspettato che di lì a pochi giorni avrei imparato a camminare!
Proprio così, non ho fatto in tempo a dichiararlo nel numero precedente, ma ormai sono in grado di spostarmi da un luogo all'altro senza l'aiuto di nessuno.
Sono già una donnina insomma!
Mangio veramente di tutto, e proprio per questo sto diventando sempre più paffuta e grassottella: la mia famiglia non si può più fermare alla tentazione di toccarmi le guance!
Sono una bambina molto solare, infatti sorrido spesso, ma allo stesso tempo testarda ed estremamente gelosa della mia mamma.
Questa è una mia foto di qualche giorno fa: mi ritrae all'Oratorio, mentre corro da uno scivolo all'altro, tutta felice e spensierata. Adoro correre: mi fa sentire libera e mi mette di buon umore; sento il vento arrivarmi sul viso, ed è una sensazione che mi fa come rinascere.
Sono anche una persona molto sveglia ed intelligente, e mi accorgo subito quando qualcosa non va in casa o quando qualcuno cerca di mentirmi o di ingannarmi.
Ad esempio, spesso e volentieri non voglio mangiare la mia minestrina, alla quale preferisco di gran lunga una fetta di prosciutto cotto.
Così i miei genitori hanno pensato bene di utilizzare questa tattica per farmi divorare anche il cibo che meno sopporto: avvicinano alle mie labbra sia un pezzo di prosciutto che un cucchiaino di minestra, per esempio, ed io con convinzione apro la bocca rivolta al prosciutto. Sta proprio qui lo sbaglio: appena spalancate le fauci, mi tocca trangugiare il cucchiaio di pappa che, con mossa svelta, mi hanno infilato in bocca.
Le prime volte ci cascavo, ma proprio grazie alla mia furbizia ora non capita più, ed i miei dovranno trovare una nuova tattica!
Sinceramente non so di cos'altro parlarvi, perché non sono una grande chiacchierona, al contrario delle mie sorelle che fin dal primo anno di vita dicevano svariate parole. Per la mamma è meglio così, ci sono già tante voci in casa ed una in più probabilmente non la sopporterebbe più nessuno!
Detto questo, vi lascio alla lettura di questo nuovo e bellissimo numero , sperando che mia incursione sia stata di vostro gradimento.
Un caro abbraccio a tutti voi.
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Celeste Maffezzoni