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Quando i momenti di convivialità e relax diventano i peggiori nemici di un territorio. 

 

 

Nelle ultime settimane i cittadini bozzolesi stanno assistendo alla distruzione di parchi, strade e piazze da parte di numerosi gruppi di ragazzini che sembra si “divertano” a rovinare zone pubbliche. 

Il comune si è premurato di aggiungere cartelli per evitare tali comportamenti, ma niente sembra fermare queste persone, neanche le svariate multe che i carabinieri hanno dato e che non sono mai state pagate.

In particolare si rischia di inciampare tra rifiuti, quali plastica, bottiglie di vetro, mozziconi di sigarette ed escrementi di animali domestici.

Questi comportamenti sono molto irrispettosi nei confronti degli operatori ecologici e dei cittadini bozzolesi che invece si preoccupano di rendere il nostro paese più GREEN eliminando questi rifiuti dalle strade. 

A compiere questi gesti non sono solo ragazzini, a volte sono addirittura adulti. Questa notizia ci ha molto scosso perché non ci si aspetta comportamenti del genere da persone che ormai dovrebbero avere coscienza di ciò che li circonda e che dovrebbero dare un esempio ai giovani. 

In fondo il territorio che queste persone stanno maltrattando è lo spazio in cui vivono, in cui creano ricordi con famigliari o amici, quindi perché danneggiarlo? Il mondo ha già numerosi problemi riguardo all’ambiente, perché crearne sempre di più? Non sono informati sull’argomento? Oppure conoscono queste difficoltà, ma le ignorano, o peggio ancora, fanno tutto questo apposta? Di chi è la responsabilità di ciò che sta accadendo?

Dipende da uno scarso rispetto e da uno scarso senso civico dei cittadini?  Oppure da organi di controlli comunali inefficaci? 

A scuola abbiamo discusso e riflettuto più volte sulle tematiche ambientali, e questi gruppetti di ragazzi che hanno solo qualche anno in più di noi, dovrebbero avere fatto lo stesso. 

Manca evidentemente anche un interesse verso questo argomento da parte della scuola, che non si preoccupa di sensibilizzare abbastanza i giovani e di far loro conoscere la precaria situazione ambientale del nostro pianeta. (mi sembra un po’ in contraddizione con quanto detto prima)

Pensiamo che gli abitanti abbiano il compito di mantenere pulito il proprio ambiente mentre il comune abbia la funzione di “punire” le persone che mancano di rispetto all’ambiente in cui vivono; naturalmente, entrambi, cittadini e comune, sono stanchi di dover continuamente denunciare questi delinquenti che, nonostante i numerosi richiami, non cercano di rimediare ai disastri ambientali che hanno causato a Bozzolo. 

Forse questi ragazzi (e adulti) compiono questi atti per cercare di “ribellarsi”, per farsi notare dimostrando alle autorità che loro non hanno il potere di controllarli.

Noi pensiamo, però, che una vera ribellione non debba distruggere il lavoro e l’impegno di altre persone, anzi deve cercare di fermare le ingiustizie, in questo caso controllare l’impatto ambientale di piccole zone. 

Con questo articolo abbiamo voluto fare un appello a tutte quelle persone che commettono questi atti penosi contro l’ambiente pubblico di Bozzolo chiedendo loro di fermarsi e di riflettere su quello che fanno e che hanno fatto, sollecitandoli ad informarsi sulla “salute” della natura del nostro Pianeta, che si trova sfortunatamente già a livelli precari e pericolosi anche per la nostra vita.

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Maha Rebai

 Nour Chala

Giorgia Maroli

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E' ORA DI SMETTERLA!

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